Fausto Meini
Nato a Livorno il 30-08-67
Da sempre appassionato di foto, ma solamente nel 2012 acquista la prima Reflex Entry Level Nikon, questa passione gli fa superare dei momenti difficili a livello familiare.
Auto didatta inizia a pubblicare i primi scatti su vari forum di fotografia digitale.
Nel 2014 spinto da amici si iscrive ad un Gruppo Fotografico e continua ad ampliare conoscenze della materia, seguendo e partecipando a vari workshop di fotografi affermati a livello Nazionale.
Nasce come fotografo Paesaggista, ma nel tempo inizia ad affrontare altri generi come lo Still Life, il Ritratto, la Naturalistica il Reportage e inizia anche ad interessarsi al tema dell’infrarosso modificando una vecchia Reflex.
Nel 2017 a Marina di Ravenna espone per la prima volta suoi lavori nella Mostra “Le anime del Paesaggio” dove presenta anche immagini realizzate ad Infrarosso. Nel frattempo sempre spinto da amici inizia a partecipare ai concorsi Nazionali FIAF e internazionali FIAP, dopo qualche prima delusione, iniziano ad arrivare molti premi, tra i quali una selezione nella Nazionale Italiana alla Coppa del Mondo per Stampe alla Biennale FIAP in Spagna dove riceve un premio e grazie ad una altro premio ottenuto da un collega di squadra, fa salire sul podio del 3° posto la Federazione Italiana (FIAF).
Nel 2019 il passo più importante, dove lascia il lavoro in Azienda, per dedicarsi in modo totale alla fotografia, diventando un Fotografo Professionista ed entra a far parte nel Nikon Professional Service. Il lavoro lo porta a viaggiare anche fuori confine per realizzare Workshop e Viaggi Fotografici in collaborazione con un’Agenzia di Viaggi Fotografici.
Nel 2020 prima e durante la pandemia, inizia a realizzare Reportage richiesti da vari Enti come il Parco del Delta, sulla Pesca delle Vongole nel Delta del Po e sulla Pesca delle Anguille nelle Valli di Comacchio.
Nel frattempo realizza altri Reportage su antichi mestieri, La lavorazione dell’Alabastro, Le Ferriere a Carbone, Gli ultimi Carbonai, La Raccolta della Lenticchia, La Pastorizia ai giorni nostri e La vita di un pastore eremita.
Nel 2021 e 2022 le sue foto “Darkness Lady” e “Nella nebbia” ricevono il primo premio a pari merito nella Foto dell’Anno FIAF , si fregia anche della prima e seconda Stella FIAF e sempre nello stesso anno riceve L’Onorificenza Internazionale AFIAP (Artista della Fotografia Internazionale), mentre nel 2022 e 2023 per i risultati ottenuti in Italia riceve rispettivamente l’onorificenza EFIAF (Eccellenza della Fotografia Italiana) e EFIAF/b (Eccellenza della Fotografia Italiana Bronzo)
Nel 2021 inizia a collaborare come assistente del Direttore della Coppa del Mondo per Club FIAP.
Gli ultimi Carbonai
Una dedica a queste meravigliose persone che ho incontrato in Calabria più volte dal 2022 fino ad oggi. Ormai, come spesso mi dicono, sono uno di loro e questo per me è il regalo più grande, essere entrato nei loro cuori con garbo e senza farmi prendere dall’egoismo di uno scatto. In queste foto ho cercato di raccontare il lavoro duro che questi uomini portano avanti da generazioni e con grande dignità, persone umili e con un grande animo gentile. Nel loro lavoro usano ancora oggi i metodi di lavoro degli antichi Fenici. Bruno, Nazareno, Cosimo, si definiscono come i Panda…”in via di estinzione”, ma nonostante le difficoltà soprattutto legate alla vita che fanno, quotidianamente ma anche tutto l’anno, con molto sacrificio riescono a portare a casa la pagnotta per la famiglia, magari sperando di dare un futuro e un seguito lavorativo ai loro figli o comunque alle nuove generazioni. Nove di queste foto, le ho anche scelte per creare un portfolio e alla prima presentazione, mi ha dato la grande soddisfazione di vincere il 55° Truciolo d’Oro come Migliore Autore del Concorso, motivo in più per sentirmi legato ai miei cari Amici Carbonai.