HandMadeMe

By Octav Loved

Una ricerca fotografica sul corpo femminile cominciata con un approccio formale e tradizionalmente estetico, che si sviluppa nel saggio proposito di allontanarsi dallo stereotipo. 

A questo punto Ottavio cambia radicalmente il soggetto del suo lavoro: mette in secondo piano il “corpo” della donna per concentrarsi invece sulla “donna”.  

Da questa felice variazione di rotta, scaturisce un percorso intimo e profondo che rende così il corpo femminile “medium” in grado di far emergere attraverso le mani e l’interpretazione dell’artista, la storia e gli stati d’animo del soggetto. 

Questo lavoro ci invita ad esplorare la complessità dell’esperienza della donna, in un gioco sempre in equilibrio tra rivelazione e mistero, tra forza e vulnerabilità e nella sostanza della fotografia, tra luce e ombra. 

Un approccio sensibile e rispettoso che esalta la bellezza e la forza del corpo, ma anche la sua fragilità; le mani sono il filo conduttore, l’elemento che rimane invariato e che segna ogni scatto con forza inconfondibile, simbolo del gesto, della comunicazione e della resistenza.

Salvo Veneziano

(palermofoto)

OTTAVIA AMATO

curriculum

Ottavio Amato (in arte Octav Loved) nasce a Palermo nell’ottobre del 1959. Da ragazzino ama dipingere ritratti ma poi, come regalo di licenza media, si fa regalare una “Agfa Pocket con CuboFlash” per poter ritrarre i compagni di scuola, gli amici, i parenti ed anche i monumenti della propria Città. Da autodidatta, la passione cresce all’età di 20 anni, con la prima reflex manuale e la camera oscura nello stanzino di casa dei genitori. Andando a Parigi annualmente per questioni familiari, a Montmatre approfitta delle improvvisate modelle che posano in piazza per i pittori per continuare a coltivare la passione per i ritratti. La convinzione è quella di abbracciare la carriera del fotografo ritrattista ma nel frattempo la realtà lo porta dagli studi giudici all’essere assunto all’Ufficio Legale dell’Enel…

Nel vortice degli impegni lavorativi e del volontariato, il tempo passa in fretta e dopo qualche anno, in occasione di un viaggio in Olanda ospite di un amico, si risveglierà l’interesse per la fotografia artistica, una sorta di innamoramento che gli farà sentire – questa volta – l’esigenza di esplorare il nuovo mondo digitale. Una consa-pevolezza artistica più matura lo porta a frequentare per 15 anni una scuola professionale dove arte e tecnica si fondono, lasciando campo alla creatività. Oltre ai corsi professionali, resta affascinato dalle antiche tecniche fotografiche (foro stenopeico e banco ottico) e di stampa (cianotipia, van dyck etc.).

La sua fotografia negli anni è diventata sempre più un viaggio interiore, la sete di ricerca adesso spazia tra vari generi, sempre incentrati sull’immortalare gli stati d’animo e/o il fascino della bellezza; l’antica passione per il ritratto lo portano ad organizzare una piccola sala di posa casalinga dove potersi concentrare sulle luci e sugli sguardi dei suoi soggetti.
Tra corsi, workshop, contatti con fotografi internazionali, riconosci-menti, pubblicazioni e mostre in Italia ed all’estero (da ultimo in Francia, ad Arles), approfitta di uno “scivolo aziendale” per abbandonare in anticipo la brillante carriera di funzionario di scartoffie legali … forse da grande farà il “photographer”. 

Inaugurazione 07 febbraio ore 18.30
presso ARVIS via Giovanni Di Giovanni, 14 Palermo