Underwater
Underwater è un lavoro iniziato molti anni fa, in una stagione della vita in cui era ricerca e sperimentazione, e mi ha accompagnato nel tempo mutando forma e sostanza, diventando espressione di una dimensione più intima. Nel tempo la pioggia si è mostrata come materia isolante, conducendo ad una visione inconsueta del paesaggio siciliano lontano dalle immagini abbacinanti, sature, chiassose dell’iconografia turistica, per poi implodere in una percezione di solitudine e astrazione. Si sviluppa in contesti urbani e rurali senza distinzione, disfacendo le geometrie in percorsi tortuosi, in punta di piedi, come uno spettatore che silenziosamente osserva. Oggi mi conforta l’intimo sollievo di una giornata di pioggia, come se tutto intorno a me si raccogliesse in posizione fetale, ad assorbire la vita. Una dimensione privata, silenziosa, permeata di ombre profonde e riflessi scintillanti. Temporali e schiarite cristalline, respiri ancestrali, infiniti. Acqua che ripara ferite nascoste, che leviga le croste, acqua che rigenera, che lava le memorie. Inconsueta e provvidenziale, mi restituisce attimi di pace, filtra e confonde.
. Patrizia Dalia