Salsedine di Stefania Genovese

Salsedine è quel sottile strato biancastro lasciato dall’acqua salata. È quell’odore e sapore di sale
che si appiccica addosso, che vuoi portare sulla pelle quando sei lontano dal mare.
Papà rappresenta il mare in tutte le sue declinazioni. Solo quando è cullato dalle onde, quando è
accarezzato dal vento si sente felice.
Per anni ho amato e odiato il sapore del mare perché lo allontanava da “casa” ma il tempo è riuscito
a curare le mie ferite e ad accorciare le distanze.

Classe ’68, Genovese Stefania, nasce a Siracusa dove tuttora continua ad abitare. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Catania, coltivando fin da subito un amore profondo per la fotografia.
Durante quegli anni si dedica all’apprendimento delle tecniche di stampa in camera oscura. Negli ultimi anni, intraprende un percorso di ricerca personale, frequentando diversi laboratori fotografici per perfezionarsi nell’utilizzo della fotografia come strumento espressivo. Attraverso l’obiettivo, esplora tematiche legate alla memoria, alla famiglia e al senso di appartenenza, creando narrazioni visive che indagano i paesaggi interiori e il legame profondo con il territorio siciliano.